Ho fatto i rinfreschi e l'ho rimesso al calduccio e continuerò così per una settimana prima di sperimentare la colomba.
Ecco qua come si presentavano i 3 campioni stamattina :
Rinfresco fatto con un solo cucchiaino di zucchero
colore giallino un pò brunito
consistenza molle e appiccicoso
odore neutro,il lievito si sente pochissimo
sapore dolce e non acido
Rinfresco fatto con lo yogurt
odore acido e un poco alcolico
consistenza morbido ma non molle,poco appiccicoso
colore bianco-giallino
sapore acidulo
Rinfresco fatto con l'acqua
odore acido
consistenza morbido ma non molle,poco appiccicoso
colore bianco-giallino tenue
sapore molto acido
Devo dire che il rinfresco con acqua e quello con yogurt si somigliano parecchio perciò credo che alla fine della settimana proverò il loro potere lievitante e sembrerà lo stesso li unirò e ne farò uno unico.Intanto oggi pomeriggio utilizzerò una porzioncina di lievito avanzato quando ho rinfrescato per provare a fare qualcosa e vedere se già ora la pasta acida riesce a lavorare!
14 commenti:
sono sempre stata tentata di farlo... che dici è difficile??? oramai per la colomba non faccio in tempo, ma io faccio tutti i giorni il pane e sarebbe utile :-) dovrei trovare però anche un metodo di trasformazione dal lievito di birra alla pasta madre... vedremo, comunque oggi lo faccio :-)
grazie!
Ely
Ciao Ely :-)
la mia esperienza è stata felice,è riuscito subito! però si dice che il lievito riesca meglio in zone in cui c'è già una bella tradizione fornaria ed effettivamente io abito in un posto dove i forni abbondano e il pane è buono (pensa che il forno più vicino è appena a 200 metri da casa mia!)
Io ho provato con un lievito madre dalla consistenza dura,ma se cerchi in giro per la rete troverai anche la versione in pastella molto + morbida. Ti dirò,il lievito con lo yogurt sembra più vitale,pensa che già raddoppia il volume in 3 o 4 ore! pensare che sugli articoli che ho letto c'era scritto che questo risultato si doveva ottenere minimo dopo 1 o 2 settimane...Fattore "C"??? ^__^
Per quanto riguarda la conversione lievito di birra-pasta madre,sul libro delle sorelle Simili (Pane e Roba Dolce,se nn lo hai prendilo,costa una sciocchezza ed è un testo bellissimo!!!) c'è scritto di provare con 350g di lievito naturale su 500g di farina,poi magari fai altri tentativi e aggiusti la dose a tuo gusto ;-)
grazie mille! stasera provo quando ho sistemato la casa mi dedico a quello, io ho due panifici nel giro di 200/300 metri dici che và bene? e panifico praticamente 3 volte a settimana, il libro delle Simili eccome se ce l'ho ma sul lievito madre faccio fatica a capire, preferisco le foto del tuo blog che mi fanno capire come viene :-) davvero provo tu lo conservi in frigorifero o fuori? e ne scarti molto? diciamo che il passaggio critico è proprio questo non ho capito quando rinfresco come deve essere lo scarto... sarò che sono rintronata ma è così :-) e oltre al libro delle simili ne ho parecchi sul pane ma chissà perchè con il lievito madre non ho mai provato...
tu mi hai fatto accendere la scintilla!
grazie e buon pomeriggio!
Allora,in pratica dell'impasto che hai fatto all'inizio devi prendere sempre 100g e buttare il resto e a quasti aggiungere altri 100g di farina e 45 g di acqua. In caso volessi farne una grande quantità,invece di buttare il pezzo in eccesso pesa tutto e calcola che per ogni 100g di impasto iniziale devi aggiungere 100g di farina e 45 g di acqua :-) è facilissimo!
Io non lo avevo ancora letto prima di iniziare ma c'è chi consiglia di fare il primo impasto e i rinfreschi della prima settimana con una farina abbastanza forte perchè la cosa aiuta,e di far riposare il lievito in un contenitore di vetro. Io lo conservo nel forno spento,ma ogni tanto gli faccio fare un 5-10 minuti di riscaldamento a 30 gradi (programma lievitazione) per fare in modo che l'ambiente sia abbastanza tiepido. Se non hai il forno con la funzione lievitazione puoi sistemare un pentolino di acqua calda nel forno insieme al panetto di lievito,genera il tepore adatto e in più l'umidità aiuta i processi di fermetazione.
Mi raccomando eh,tienimi informata :-))))))))
Ah,dimenticavo...dopo la prima settimana di rinfreschi lo conserverò in frigo e lo rinfrescherò ogni 4 o 5 giorni e circa una volta al mese gli darò una "botta di vita" aiutandolo con un cucchiaino di miele :-) per tenerlo buono ci vogliono le coccole anche per lui....mica solo per i fidanzati! ;-)
grazie per tutti i consigli, l'unico dubbio che mi rimane è che buttarlo mi dispiace... vorrà dire che panificherò spesso, altra cosa ma se lo rinfreschi oggi per esempio (diciamo un lievito che ha già una settimana di vita) lo posso usare subito per fare il pane? e poi basta!! non rompo più!!!
mi sembra giusto coccolarlo, fammi sapere se oggi produci qualcosa che vediamo come lavora stò lievito
buon pomeriggio! e grazie di tutto
:-)
beh,anche a me sembrava brutto buttarlo e...ho messo a fare i crackers a lievitazione naturale che trovi sul libro ;-)
Se vengono domani o stasera li posto per bene.
In genere si dice che il lievito abbia bisogno di un certo tempo per maturare bene,svilupparsi insomma,dovrebbe essere pronto per la panificazione quando raddoppia il suo volume in 3 ore circa,il mio lo fa già! E' un lievito "terminator" h h h hhh hh...
Sai che non so quando va usato? io credevo prima del rinfresco,perchè un lievito affamato si attiva con gli ingredienti della preparazione,ma magari sbaglio! bella domanda...su un blog ho letto una spiegazione dei processi,si dice che il lievito rinfrescato inizia a crescere ed arriva ad un suo massimo,poi si riabbassa e si stabilizza,quello dovrebbe essere il momento di usarlo,ma prendi sta cosa con le pinze perchè devo ancora studiare :-D
grazie maestra! per il momento è tutto, seguirò le tue conquiste sul blog, se ho bisogno ti scrivo ancora :-) e sul mio troverai i passaggi, stasera la creazione :-)
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
imparato molto
La ringrazio per Blog intiresny
imparato molto
Perche non:)
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