domenica 26 settembre 2010

Crostata di mascarpone al mandarino


Giorni pieni di cose da fare ma la Mucca non molla e trova anche il tempo di sfornare qualcosa.
E la colazione della domenica mattina deve essere coccolosa, non siete d'accordo?
Poi ultimamente sono un pò giù e momenti così li trovo proprio terapeutici...

Io adoro la marmellata in generale e quella al mandarino è una delle mie preferite, stavolta l'ho utilizzata per dare un profumo particolare a questo dolce a base di formaggio che è perfetto anche per un fine pasto autunnale (visto che ricominciamo a trovare i mandarini nei banchi del fruttivendolo).

Ovviamente la potete sostituire con quella che più vi piace, ma badate che sia molto profumata!

Per questa crostata vi serviranno :

200g farina
100g burro
70g zucchero
1 uovo piccolo
aroma di vaniglia o limone

300g di mascarpone (potete anche provare la variante alla ricotta)
scorza e polpa di 1 mandarino
1 uovo
80g panna fresca
50g zucchero a velo
2 pizzichi di sale
3 cucchiai di marmellata al mandarino
gocce di cioccolato (facoltative)

Per la frolla mescolate velocemente gli ingredienti nel mixer compreso il burro che avrete tagliato a cubetti.
Quando l'impasto comincerà ad aggregarsi e a formare una palla lavoratelo velocemente su un piani di legno per amalgamare bene gli ingredienti e riponetelo in frigorifero a raffreddare per 15 minuti.

Mescolate il mascarpone con la panna, la scorza di mandarino, il sale e lo zucchero a velo, unite alla fine anche l'uovo. Se volete provare la versione con le gocce di cioccolato unitele a questo punto.

Riprendete la pasta dal frigorifero e stendetela in una tortiera per crostate di diametro medio, circa 22 cm, poi cuocete il guscio in bioanco per una decina di minuti, fino a che il fondo non sarà abbastanza cotto.
Questo passaggio serve per fare in modo che il fondo della crostata non rimanga troppo crudo a causa dell'umidità del ripieno.
Spalmate sul fondo della crostata la marmellata al mandarino badando a non arrivare ai bordi perchè in cottura potrebbe fare le bolle macchiare lo strato superiore costituito dalla crema di mascarpone.
Versate il composto al mascarpone e livellate, quindi mettete in forno a 175° per circa 40 minuti, la crostata è pronta quando la superficie risulterà dorata uniformemente.

Spolverizzate di zucchero a velo e servite accompagnando con spicchi di mandarino pelati a vivo e una bella tazza di tè caldo.

Adesso scappo ;-)

Alla prossima e baci come sempre

Mucca

giovedì 23 settembre 2010

Il succo di frutta della nonna


Stavolta una ricetta particolare dedicata ai nostalgici o a chi ha dei bimbi in casa ed è sempre alla ricerca di ricette sane ma buone.
Si tratta del succo di frutta "home made" ^_____^

Mia nonna lo faceva in campagna quando noi eravamo piccoli, ma il suo era più che altro un mangia e bevi, con dentro pezzettoni di frutta, questo invece è più liquido e adatto ad essere bevuto.

La ricetta è un ibrido fra quella di mia nonna e le informazioni che ho trovato on line, per provare vi serviranno :

1 kg di pesche (a me hanno regalato due secchi pieni di piccole pesche biologiche di varietà bianca con striature rosso intenso, per quello il succo è così rosato)
800ml acqua
350g zucchero
succo di 2 limoni
1 pezzetto di stecca di vaniglia (facoltativa)

Per prima cosa sbucciate le pesche e fatele a pezzettoni in una ciotola piena di acqua in cui avrete aggiunto il succo di un limone.
Una volta pronte le pesche mettete a bollire l'acqua con lo zucchero e i semi di vaniglia per creare uno sciroppo, una volta arrivato a bollore lasciate cuocere per 5 minuti in modo che lo zucchero si dissolva pefettamente.
Tuffate i pezzettoni di pesche nello scioppo e lasciate cuocere per una decina di minuti a fuoco medio (deve bollire dolcemente) , una volta terminata questa cottura frullate tutto con il frullatore ad immersione fino ad avere un succo liscio e senza pezzi di frutta.
Imbottigliate il succo in bottigliette precedentemente lavate e sterilizzate e tappate bene.
Inserite le bottiglie all'interno di una pentola capiente avendo cura di sistemare fra l'una e l'altra fogli di giornale per evitare che sbattano e si spacchino durante la cottura e riempite d'acqua.
Portate a bollore e lasciate andare per 30 minuti, in questo modo sarete certi di poter conservare il prodotto per 6 mesi (anche un anno, ma io preferisco consumarle prima).

Per me è diventato una droga...è da questa mattina che faccio pellegrinaggio dalla camera al frigo per berne un sorsetto... ghiacciato è ottimo!

Ho già preparato una bottiglia da regalare a mia cognata per i nipoti :-))))

Provatelo anche con altra frutta e fatemi sapere, il mio prossimo esperimento sarà succo alla mela....e cannella!

L'etichetta l'ho realizzata io stamattina , vi posto l'immagine in caso possa tornarvi utile.



Baci come sempre

Mucca

sabato 18 settembre 2010

Spirali di focaccia al salame piccante e cipolle


Oggi salato ^____^
Volevo preparare qualcosa di sfizioso per l'Omo, stasera ci vediamo ed abbiamo in programma una serata di relax totale.
Io adoro la focaccia con le cipolle, ma in genere non amo molto il salame, invece questo abbinamento mi è piaciuto tantissimo, il dolce della cipolla stempera il gusto troppo saporito di questo tipo di salumi e il rosmarino nella pasta profuma meravigliosamente il tutto.
Da provare insomma!

Per 16/18 pezzi

270g farina 0
1 cucchiaino di malto (o miele o zucchero)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaio d'olio o strutto
7 g lievito di birra
150ml di acqua tiepida
1 rametto di rosmarino fresco tritato a coltello
1 cipolla media
1 etto di salame piccante in fette
sale e pepe q.b.

Sciogliere il lievito nell'acqua tiepida ed impastarlo con farina, malto, sale e rosmarino, aggiungere verso la fine l'olio.
quando l'impasto sarà ben amalgamato e soffice emtterlo a lievitare a temperatura ambiente fino a che non avrà raddoppiato il suo volume.
Una volta terminata questa prima lievitazione stendere l'impasto in un rettangolo di 6 o 7 mm, cospargere con la cipolla affettata molto sottile (io ci ho spolverato un pò si sale) e con il salame, poi arrotolare il tutto dal lato lungo formando un filoncino.
Inumidire leggermente il punto di chiusura e sigillare bene premendo con le dita, poi tagliare il panetto a fette spesse circa 1 centimetro e mezzo.
Mettere a lievitare le girelle per altri 20-30 minuti su una placca coperta di carta forno e nel frattempo preriscaldare il forno a 200 gradi.
Una volta terminata questa seconda lievitazione infornare il tutto abbassando la temperatura a 180, cuocere per circa 20 minuti o fino a doratura.



La prossima volta voglio provarle con tonno, cipolle , olive nere e qualche cappero ^_______^

Prima di andare vi posto un video della piccoletta trovata a fine Agosto... direi che si è ambientata bene nella suo nuova casa che ne dite??
He! He! He!




Baci come sempre e alla prossima,

Mucchina

martedì 14 settembre 2010

Sheet cake con orsetto


Purtroppo andavo di fretta perchè sono tortata a casa da una settimana fuori e non avevo molto tempo per relizzare soggetti complicati, così per il topolino di zia che compiva un anno mi sono buttata su una tortina semplice e coccolosa con questo orsetto davvero simpatico!

La base era un pan di spagna classico farcito con una crema pasticcera al cioccolato e inzuppata con una bagna all'amarena (c'erano dei bimbi a cena e non si poteva usare il liquore).

Qui vedete il particolare del fiocco e dello sfondo con effetto a schizzo, devo dire che lo sfondo mi è piaciuto particolarmente e credo che lo riutilizzerò per altre torte di compleanno, magari in multicolor ^________^



Mi è avanazata una buona dose di crema al cioccolato, credo che la trasformerò in mini torte del nonno con frolla e pinoli...mmmh... devo posarvi la ricetta perchè sono facilissime e sopratutto una mano santa per smaltire la crema quando avanza.

Adesso me ne vado a letto perchè sono morta di sonno, ieri notte mentre cuocevo le basi mi sono sparata tutto d'un fiato il nuovo libro di Sophie Kinsella "I love shopping mini", CARINISSIMO!
Stamattina alle 9 e 30 ero ancora li che leggevo e cucinavo, quindi mi sono detta che andare a letto non conveniva più e mi sono fatta tutta una tirata fino ad ora!

Baci come sempre e alla prossima,

Muccasbronza (di sonno)

venerdì 3 settembre 2010

Dei dolcetti...spagnoleggianti!



Ed ecco finalmente la torta per Monica!

Oltre ai biscotti e alle tortine che avete già avuto modo di vedere, ha voluto anche una tortina per se.

Il fatto è che Monica ha una insolita capacità di entusiasmare chi le sta intorno, è una specie di petardo tutto scintille e colori!!!

Questi che vedete sono i particolari dei fiori





Qui invece la vedete circondata dalle sue tortine



Purtroppo non ho potuto fare le foto dei muffins con le peinetas, ma spero che Monica mi spedirà più un la le foto dell'intero allestimento, anche perchè dalla cose che le ho visto scaricare dalla macchina (alzatine, campane di vetro, grossi vasi di caramelle...) sarò davvero spettacolare.

Quando ho scaricato la torta e ho sollevato il cartone che la ricopriva l'ho vista letteralmente sciogliersi in lacrime dalla gioia, vi giuro è stato stranissimo, imbarazzante ed emozionate insieme, quando passi ore davanti a un progetto e poi vedi una reazione così spontanea e forte ti arriva una botta allo stomaco.
Mi ha abbracciata dicendo che era proprio così che la voleva che era la torta del suo sogno ed io ho cercato goffamente ri ricambiare, purtroppo sono una Mucca asociale e difficilmente riesco ad esprimermi in queste situazioni, però vi giuro che dentro di me l'ho abbracciata forte anche io ^______^

Per finire ancora più in bellezza la mattinata (e per farvi capire che persona è Monica) prima di salutarci ci ha dato anche dei regalini, l'Omo ha ricevuto un botijo grande come la sua testa per il quale è impazzito ed io una bustina rossa con dentro un bellissimo ventaglio rosso fuoco, una bottilia di vino dolce fatto in casa dal papà della sposa, un pacco di riso per la paella ( la ricetta ovviamente me la fornirà lei che è originaria della zona tipica di questo piatto) i confetti con il mio piccolo botijo personale e in fine la cosa che mi ha commosso, questo messaggio...



Vi sembrerà una cavolata, ma immaginarla li a personalizzare il mio bigliettino ed a scrivermi una frase di ringraziamento mi ha proprio scaldato il cuore, non è stato il semplice gesto di regalare un sacchetto preso da uno scatolone (che pure è una piccola attenzione che gradisco molto e che denota gentilezza e rispetto da parte delle mie spose) lei ci ha aggiunto il cuore.

Insomma, stanchezza, sonno, i troppi impegni ed i casini vari oggi contano poco, perchè Mucca balla sulle punte sventolandosi con suo fiammante ventaglio.

Besos ^________^