venerdì 28 dicembre 2007

Pane senza impasto :-)



Oh siiiiiiiiiiii!
Alla fine anche io ho ceduto alla tentazione di fare questo esperimento...era da un pò che lo meditavo ma non avendo un cuocipollo o una pentola con coperchio senza manici in plastica non sapevo come fare... alla fine ho risolto (e direi anche benone) con una ciotola di acciaio coperta con carta di alluminio!!!!).
Il risultato lo potete vedere in foto,peccato non vi arrivi anche l'odore...la croccantezza della crosta...il sapore divino del pane appena sfornato.
La ricetta l'ho presa sul blog di Dandoliva ed eccovela qua :

500 g di farina (ho fatto 300 manitoba e 200 semola rimacinata)
2,5 g di lievito di birra fresco o 1 grammo di lievito di birra liofilizzato (io ho diviso il cubetto in 8 parti e ne ho presa una togliendone appena un piccico perchè altrimenti sarebbero stati circa 3 grammi)
1 cucchiaino abbondante di sale
350 ml d’acqua tiepida ( ho aumentato a 360 ed ho aggiunto un pizzico di zucchero per sciogliere meglio il lievito)

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con il pizzico di zucchero.
In una ciotola grande mescolare la farina col sale.
Unire l’acqua col lievito, mescolare velocemente con le mani o con una forchetta.
L’impasto è molto morbido e appiccicoso(e anche tutto bitorzoluto,quindi non preoccupatevi). Coprire la ciotola con un foglio di pellicola e lasciar lievitare l’impasto a temperatura ambiente (circa 20°C) dalle 18 alle 24 ore (io l'ho lasciato nel forno spento per evitare le correnti d'aria,in tutto 24 ore).
Il giorno dopo l’impasto sarà aumentato di volume e apparirà come un blob molliccio e alveolato.
Rovesciare il blob su un piano abbondantemente infarinato. Spolverarlo con altra farina, quindi tirare quattro lembi di impasto e ripiegarli su se stessi (come se voleste realizzare una busta da letter per intenderci).
Coprire con un foglio di pellicola e lasciar riposare per circa 15 minuti.
Trascorso questo tempo cospargere la superficie dell’impasto con semini a piacere (sesamo, girasole, zucca, papavero etc.), semolino o polenta (io ho usato sempre la semola rimacinata). Trasferire l’impasto o in una ciotola (che andrà coperta) o in un canovaccio (in cui l’impasto verrà arrotolato) e far proseguire la lievitazione per altre due ore.
Pre-riscaldare il forno a 230°C e mettervi dentro a riscaldare una pirofila dai bordi alti e col coperchio (la pirofila può essere in qualsiasi materiale, ghisa, pirex etc.).
Rovesciare il blob (occhio che è molle molle e scappa da tutte le parti) nella pirofila bollente (la parte delle pieghe deve risultare i alto)
Coprire col coperchio e infornare per circa 30-40 minuti sempre a 230°C (io veramente ho usato il programma pane da 240/250°).
Rimuovere il coperchio e mettere direttamente la pagnotta sulla griglia del forno,continuare la cottura per altri 10-15 minuti.

Che vi devo dire? provate! è velocissimo e gustosissimo!!! volendo si possono fare anche paninetti,basta tagliate il blob in pezzi prima della seconda lievitazione (ovviamente non vanno lavorati per arrotondarli,altrimenti che pane senza impasto sarebbe????).
Stasera me ne sono pappata un fettone con i broccoletti ripassati al peperoncino...molto country style ma...BBBBONI!!!! ;o)


martedì 25 dicembre 2007

Stelle di pandoro alla crema di limone


Per la crema pasticcera:

1/2 litro di latte
120g zucchero
40g amido di mais
5 tuorli

mettere a bollire il latte e ne l frattempo sbattere le uova con lo zucchero ed aggiungere l'amido di mais. Quando il latte bolle versarlo nella ciotola dell'impasto di uova e zucchero e frustare bene per sciogliere il composto. Cuocere al microonde o sul fuoco per 3 o 4 minuti.

Per la crema di limone:
60g succo di limone
250g burro
200g zucchero a velo
6 tuorli d'uovo
la buccia grattugiata di un limone

Sbattere i tuorli con lo zucchero e incorporare la buccia di limone grattugiata.
Lavorare con un cucchiaio di legno il burro morbido e unirlo alle uova,aggiungere il succo di limone frustando velocemente e mettere sul fuoco o al micronde. Cuocere a fuoco basso fino a che la crema si sarà addensata (non troppo altrimenti l'uovo si cuoce e si separa dal burro).

Montaggio del dolce :
Unire alla crema pasticcera circa 2/3 della crema di limone e amalgamare bene (la crema che rimane può essere conservata in frigo fino a due settimane,è buona spalmata sulle fette biscottate,sui biscottini da tè e anche unita alla panna montata come ripieno del profiterole al limone).
Affettare il pandoro ricavando 5 o 6 stelle,farcire gli strati con la crema e ricomporre il pandoro alternando la posizione delle fette in modo che venga fuori una sorta di alberello.

Mettere in frigo per un paio d'ore.
Prima di servire si può guarnire con zucchero a velo e confettini argentati,se poi avete una piantona di agrifoglio in giardino come la sottoscritta...tre ciliegine et voilà! :-)


Buon Natale!




p.s.
ehm...ebbene si,riesco a girare per casa in pigiama anche a Natale!!!!

lunedì 24 dicembre 2007

Auguri!!!


Natale tempo di regali….

Da donare…


E da ricevere… (non è deliziosa?!?!?!?!!?)


Per i cestini da regalare agli amici questo Natale mi sono divertita con le conserve (l’anno scorso erano focaccine alla nutella!!!) ; sono composti da biscottini al burro,gelatina di mandarini e lemon curd,una scatola di tè o infusi di frutta,un vassoio colorato,una tazza piena di caramelle e torroncini con sottotazza all’uncinetto e un chiudipacco fatto a mano in cernit da appendere come decorazione all’albero :-)






Sono stati abbastanza laboriosi,ma che soddisfazione! Quelli delle amiche sono molto più colorati,questo in particolare era per una famiglia e quindi sono andata + sul classico,le foto degli altri le posterò dopo Natale perché se la mia sorellozza facesse un saltino qui sul blog poi scoprirebbe la sorpresina ;-) non si può…no no no…

Buon Natale a tutti quelli che passeranno di qua in questi giorni di festa,soprattutto alle cuochine del forum,adesso vado a controllare la mia pastella che lievita,il menù di stasera prevede :

Antipasto con fritti di verdure,rotolini di crepe con ricotta,salmone e aneto,insalatina di mare in coppa
Lasagne ai frutti di mare e piselli
Fritto misto di pesce
Spiedini di gamberi,seppie e calamari
Lattughina mista
Stella di pandoro con crema di limone

Domani a pranzo invece :
Cannelloni di carne versione imperiale (un cannellone 6.000.000 di calorie)
Arrosto arrotolato di pollo farcito con verdure e prosciutto
Patate duchessa e insalata mista
Dolce al cioccolato

Voi cosa avete in programma??

domenica 16 dicembre 2007

Choco-Cherry muffins


Per una merenda sotto l'abero di Natale :-)
350g farina
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina o 1 fiala di vaniglia
240g zucchero
200g burro morbido
2 uova separate
120g cioccolato fondente fuso e lasciato intiepidire
130g di latte intero
marmellata di ciliegie (facoltativa)
200ml di panna da montare
1 confezione di ciliegie sciroppate (o ciliegine candite,ma quelle sciroppate sono + buone)
scaglie di cioccolato q.b.

Montare bene il burro con lo zucchero e aggiungere i due tuorli uno alla volta.
amalgamare il cioccolato fuso ma freddo.
Setacciare la farina con il lievito e unirla all'impasto di uova e cioccolato poco a poco,alternandola al latte.
Montare gli albumi con un pizzico di sale e poi unirli all'impasto mescolando con una frusta dal basso verso l'alto per non farli smontare.
Cuocere a 180° per una ventina di minuti.
Una volta freddi mettere su ogni dolcetto un cucchiaino scarso di marmellata di ciliegie e ricoprire con un grosso ciuffo di panna,spolverizzare con le scaglie di cioccolato e posizionare in cima una bella ciliegia sciroppata.
Le tortine sono morbide e dense (merito della quantità di burro...ma siamo sotto Natale signore,concedetemelo!!!!) e la panna ci sta un amore,volendo si può aggiungere all'impasto un mezzo bicchierino di kirsh o altro liquore alla ciliegia,io non l'ho usato perchè volevo farli assaggiare al mio porcellino :-)
La tortina è solo leggermente cioccolatosa,se siete choco-addicted potete sostituire una piccola parte di farina con del buon cacao,diciamo un 30 grammi.
Buona domenica a tutti e specie alle cuochine di ALF.


martedì 11 dicembre 2007

Dolcetti alla vaniglia glassati



Una pausetta dallo studio mi ci voleva proprio…IO ODIO LA FISICA!!!
Sono dolcetti veloci veloci,domani me ne porto un paio a lezione,magari riescono a tirarmi su di tono…anche se dopo le lezioni del professor Susanna mi ci servirebbe piuttosto un carroattrezzi :-(
Non perché lui sia male,è la materia che mi rimane indigesta. Mah….

4 uova
225g zucchero
110g farina
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
125g burro fuso e freddo
1 bacca di vaniglia o essenza (oppure la scorza di un limone grattugiato se lo preferite alla vaniglia)
60g di zucchero a velo
qualche cucchiaino d’acqua e coloranti

Preriscaldare il forno a 175 gradi.Montare molto bene le uova con lo zucchero ed unire la vaniglia in essenza o i semini della bacca.
Setacciare la farina con il lievito
Unire la farina alle uova poco a poco mescolando con una frusta dal basso verso l’alto cercando di non smontare il composto.
Completare l’impasto col burro fuso,amalgamandolo in 3 o 4 volte.
Riempire gli stampi da mini savarin e infornare per 15/20 minuti.Una volta sfornati e raffreddati mescolare lo zucchero a velo con l’acqua necessaria ad ottenere una glassa piuttosto densa ed aggiungere qualche goccia di colorante.
Colare la glassa al centro dei dolcetti e lasciar asciugare.

...e buona pappa


lunedì 3 dicembre 2007

Polenta ai formaggi con funghi e speck



Un primo sostanzioso per una giornata fredda e piovosa...ci vuole lo stomaco di mio padre per digerirlo!!! un altro essere umano dopo un pasto così si sarebbe abbioccato sul primo divano disponibile,invece lui è di la in garage che fa non si sa cosa con il frullino (producendo un rumore che nn vi dico...cosicché neanche gli altri esseri umani inferiori a lui possono cedere alla tentazione della pennichella post pranzo ^_^ )

500g di farina per polenta (anche quella per polenta veloce,ma la classica è mille volte meglio)
acqua e/o latte q.b. (in genere la farina me ne prende circa 2 litri)
50g burro
100g di formaggio stagionato e grattugiato a piacere (io gli do giù di pecorino sardo,ma non di quello proprio saporitissimo altrimenti sarebbe troppo forte per i nostri gusti)
sale a piacere (attenzione!!! il formaggio è già salato di suo,quindi nell'acqua metetene poco o niente e in caso regolate alla fine)
funghi champignon o misto funghi surgelato
olio q.b.
aglio e prezzemolo
80 g di speck tagliato a listarelle


Fate bollire l'acqua e versate a pioggia la farina mescolando bene con la frusta per non far venire i grumi e cuocere la polenta per 40 minuti circa.
Nel frattempo grattugiare il formaggio e mettere da parte.
Trifolare i funghi con olio ed aglio e unire alla fine una bella maciata di prezzemolo e le listarelle di speck in modo da cuocerle ma non farle seccare troppo.
Quando la polenta sarà cotta aggiungetevi il burro ed il formaggio e mescolate bene fino a che si saranno completamente amalgamati,assaggiate e regolate di sale (e a chi piace anche di pepe).
Versate la polenta nei piatti o nelle classiche scifette di legno e condite con il misto di finghi trifolate,servire calda e....auguri per la laboriosissima digestione!!!!!


domenica 2 dicembre 2007

Risotto al salmone


Pranzetto domenicale per me e Patata,ma potrebbe anche essere una buona ricettina per la vigilia di Natale...dopo una nottataccia avevo proprio voglia di cucinare

450 g riso carnaroli
2l di brodo di pesce
150g salmone affumicato
mezza cipolla
prezzemolo
3 cucchiai di olio d'oliva
30g burro
mezza confezione di panna da 1/4 di litro
sale e pepe q.b.
1 bicchierino di brandy



Tritare la cipolla sottilmente e farla appassire nel burro ed olio.
Tostare il riso nell'olio fino a che non diventerà translucido,poi incominciare a bagnarlo con il brodo un mestolo alla volta.
Nel frattempo rosolare il salmone ridotto a pezzettini in un cucchiaio d'olio,fiammeggiarlo
con 2/3 del brandy ed aggiungere la panna,cuocere altri 3 minuti e poi frullare e mettere da parte.
Unire la crema di salmone al risotto 5 minuti prima della fine della cottura e completare con il rimanente brandy.
Lasciar riposare il risotto per qualche minuto,unire il prezzemolo tritato e poi portare in tavola decorando a piacere con uova di salmone. ( a me le uova di salmone non piacciono quindi ho evitato...)


Con questo risottino voglio partecipare a questo evento delizioso (in un sacco di sensi ^__^)

Waiting for Christmas 2007

sabato 1 dicembre 2007

Filoncini al rosmarino



Mettete una domenica a raccogliere le olive...
Metteteci pure che vostro papà non scenderebbe dall'albero nemmeno per un attacco di dissenteria...mi pare ovvio che l'unico pasto utile in questa situazione sia un bel panino...e allora perchè non farne uno con un bel pane aromatico?
Ed ecco i filoncini con rosmarino ed aglio da farcire con prociutto crudo o della mortadella freschissima ed appena tagliata (bbbbboooona!!)
La ricetta è facilissima e abbastanza veloce,l'unico impiccio è la lievitazione,ma se lasciate il pane a lievitare mentre fate le vostre cosette potete preparala quando volete.

225g farina manitoba
225g farina 00
20g di lievito
250g acqua tiepida
50g burro
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino e mezzo di sale
pepe a piacimento
2 cucchiai di rosmarino fresco tritato
1 spicchio piccolo d'aglio (facoltativo ma ci sta una favola)

Ammorbidire il burro a temperatura ambiente e spremere l'aglio con l'apposito schiaccino.
Sciogliere il lievito nell'acqua con il cucchiino di zucchero.
Impastare tutti gli ingredienti lavorando a lungo fino ad avere un impasto liscio ed elastico.
Mettere a lievitare fino a che non sarà raddoppiato o anche triplicato di volume (condizioni ideali 35° per un oretta circa).
Rilavorare la pasta e formare dei filoncini ,spennellarli di olio e metterli di nuovo a lievitare fino al raddoppio.
Cuocere in forno a 220° per 30/35 minuti. Per i primi 15 minuti a forno statico e i restanti se possibile a forno ventilato.
Se poi vi piace con la crosta scura come al mio papo potete infornarli sin dall'inizio impostando il ventilato.