La ricetta è semplice, ma allo stesso tempo ci vuole un poco di attenzione nel preparare la pasta della giusta consistenza.
Con l'Omo li abbiamo mangiati parecchie volte e in posti diversi per valutare il sapore e la croccantezza.
e pensare che io non amo i fritti, non mangio nemmeno le ciambelle che tanto piacciono a mia sorella e a papà!
Questo è lo scatto che ho fatto per voi, o meglio che ha fatto l'Omo, a testimonianza....
Il giorno dopo ci siamo spostati da Mastro Churrero, e già il nome mi sembrava una mezza garanzia... non per la bontà, perchè i più buoni li abbiamo scovati l'ultimo giorno in un posto dove li facevano in casa, ma per la varietà!
Churros ripieni ("rellenos" con crema di arancia, cioccolata, vaniglia e dulche de leche) churros glassati ( cioccolato, fragola, caramello, dulche de leche, frutti di bosco, vaniglia ) e croissant alla piastra o ripieni con tortilla, queso e churros, jamon.
Questo che vedete è un rellenos alla crema e quelli sotto sono churros con sciroppo di vaniglia.
Ah, dimenticavo! Mastro Churrero si trova in Plaza Jacinto Benavente.
Questi che vedete qui sotto invece li ho assaggiati al mercato di San Miguel, non mi sono piaciuti moltissimo perchè erano leggermente più gommosi di quelli mangiati prima, probabilmente erano li da un pò...
Parlando di prezzi devo dire che la colazione da Mastro Churrero e in posti simili non è proprio a buon mercato... per una porzione di churros e una cioccolata + una bottiglietta d'acqua più di 8 euro!
Invece nell'ultimo bar che abbiamo scovato, che la sera è anche taverna, per poco più di 3 euro ho preso una bella porzione di churros, una cioccolata e un caffè, inoltre i churros erano i più buoni assaggiati durante il nostro viaggio a Madrid.
Il posto si chiama Majaderidos Cafè e all'interno della sala, da una finestra aperta sulla cucina, è possibile vedere le varie fasi della preparazione dei churros ^_____^
E' qui che ho potuto "studiare" la consistenza dell'impasto.
Il posto si trova di fronte calle de Barcellona.
Ultime cosette che vi devo dire sui churros : le porzioni sono decisamente generose!
Se doveste accorgervi di non farcela a finire tutto il piatto potete sempre decidere di sgranocchiarveli per strada, in questo caso chiedete una BOLSA (sacchetto di carta)
oppure ordinateli direttamente PARA LLEVAR (a portar via).
Ed ora dopo questa premessa che pare un romanzo eccovi la ricetta provata da Mucca, trovata in un libro di ricette dolci dei conventi spagnoli che ho scovato sulle bancarelle del Rastro (mercato della domenica mattina) :
Para 4 personas, 45 minutos (scusate ma sono ancora in modalità spagnola he he he ^___^)
500g farina
1litro di olio per friggere
3 bicchieri d'acqua (io ho usato quelli di nutella colmi)
4 cucchiai rasi di zucchero
4 abbondanti pizzichi di sale
se piace zucchero semolato per spolverare
Mettere una pentola antiaderente sul fuoco con dentro l'acqua, lo zucchero e il sale.
Quando comincia a bollire spolverare la farina precedentemente setacciata mescolando continuamente e cuocere a fuoco dolce fino a che non si sarà formata una pasta spessa e liscia.
Difficile descrivervi la consistenza ,è un impasto abbastanza sodo che si può quasi lavorare con le mani, ma schiacciandone un pezzetto tra le dita risulta anche appiccicosa.
Fate raffreddare per 10-15 minuti.
Scaldare l'olio in una padella profonda e nel frattempo preparare il sacco da pasticcere con la bocchetta a stella di media dimensione (in cottura gonfiano leggermente), riempire il sacco e spremere la pasta nella padella friggendo i churros fino a doratura.
Scolare su carta assorbente e servire caldi.
Piccolo consiglio per risparmiare la fatica e fare i churros tutti uguali?
Invece del sac a poche usate la sparabiscotti munita di beccuccio per la panna montata, spremerete l'impasto , che è piuttosto denso, senza spezzarvi un polso e sopratutto le dimensioni saranno regolarissime con grande guadagno nell'estetica finale!!!
Per oggi ho finito, ma presto vi posterò le altre stuzzicanti cose che abbiamo mangiato durante il viaggio, tra cui una valanga di tapas tipiche delle taverne...
baci come sempre,
Mucca
ci sei mancata tanto, ma ti sei fatta perdonare. Molto intriganti questi dolcetti, li devo tenere in considerazione per la prossima colazione a letto del sabato mattina. Se li faccio la sera prima perdono fragranza per la mattina dopo?
RispondiEliminaun besote!
bentornata ...ma lo sai che ho gia visti in quale blog tempo fa ..devono essere molto buoni!
RispondiEliminagrazie per la ricetta ,li proverò
RispondiEliminabentornata!! segnata la ricetta!! da fare quanto prima! ciaoooooo
RispondiEliminapropio interessante! non l ho mai assagiati pero mi sembrano golosissimi :)
RispondiEliminaOh mio Dio...i Churros...che splendido souvenir dalla Spagna!
RispondiEliminaIonon li ho potuti mai assaggiare perché in Spagna sono andata solo da celiaca, ma devo assolutamente trovare una ricetta per farli in versione gluten free! Comunque grazie per avermi fatto ricordare la Spagna!
RispondiEliminaSabrosos!
RispondiEliminaProfumo di Spagna e dolci ricordi.
Complimenti.
Accattivanti!
RispondiEliminaOttimi, li ho assaggiati stranamente per la prima volta in Costa Azzura, in un grande luna park, fatti al momento con tanto di zucchero o nutella!
RispondiEliminaLi ho fatti qualche volta, non ricordo la ricetta, devo trovarla e confrontarla con la tua, se è diversa proverò sicuramente la tua!
Aspetto di vedere altri piatti spagnoli.... buona domenica!
Bellissimi !!!! devono essere divini O_O brava come sempre..
RispondiEliminabaciotti Anna
mmmmmh.... buonissimi!! li ho mangiati per la prima volta a montecarlo.. da favola.. ma ho un paio di domande,1- nella ricetta dici bicchieri della nutella.. sarebbero quelli che ci sono in commercio adesso oppure quelli di una volta( cioè dei semplici bicchieri da pasto)? 2- l'impasto è tipo quello dei bignè(pasta choux)o più morbido?Grazie mille.. e scusa per la lunghezza del post.. :P
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