Torno dopo secoli in questo posto che mi è tanto caro.
In un periodo in cui tempo per cucinare ce n'è veramente pochissimo e la vita è più incasinata che mai, questa domenica piovosa di inizio autunno paradossalmente mi sembra un raggio di sole ^__^
Tutto questo ovviamente perchè sono riuscita a trovare del tempo per me da dedicare alla cosa che mi fa sentire meglio, la cucina.
Non è un segreto per nessuno che io sia affascinata dalla cucina orientale e giapponese in particolare, non per niente a 20 anni ero iscritta alla facoltà di lingue Orientali prima di imboccare poi la strada che mi avrebbe portata al lavoro di pasticcera.
Questo è un piatto semplicissimo e nutriente che ogni tanto mi piace proporre all'Omo (per voi che vi siete persi qualche annetto della mia vita... no, non me lo sono sposato, ma ci vivo insieme e ci ho fatto anche una bella bambina) e lui lo adora anche più di me.
Ha bisogno di un poco di preparazioni tra marinatura della carne e cottura del riso, ma sono tutte cose molto semplici che se incastrate bene portano via poco tempo.
Un "Don" oppure "Donburi" in giappone è semplicemente una ciotola di riso bianco ricoperta di proteine spesso bollite, infatti deriva dal termine Don = scodella.
Un Oyakodon si cucina bollendo nel dashi (brodo a base di pesce e alghe),
del pollo con della salsa di soia e mirin e/o sakè, poi si unisce dell'uovo freschissimo sbattuto e una volta amalgamato il composto si versa sul riso caldo cotto in precedenza.
A me piace molto mangiare l'uovo morbido, ma in famiglia non tutti lo gradiscono, quindi in questa versione viene fritto e messo sopra la ciotola con il solo tuorlo ancora crudo e colante.
Alternativa ancora più sfiziosa dell'originale!
Se volete provare eccovi la ricetta per 4 persone o per un essere umano normale e un Omo come il mio :
450g di riso del tipo da sushi cotto bianco alla maniera tradizionale
4 sovracosce di pollo di medie dimensioni, spellate e tagliate a striscioline
3 o 4 cipolline fresche verdi
300 ml di brodo dashi circa
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiai di mirin
2,5 cm di zenzero
1 grosso spicchio d'aglio
1 pizzico di zucchero (facoltativo)
Salsa teriaki q.b.
Olio di semi q.b.
Sesamo tostato q.b.
Parte verde del cipollotto tagliata finemente
Oligosaccaride o amido di mais per addensare 1o 2 cucchiaini
In un sacchetto per alimenti con la zip o in una ciotola mettere a marinare il pollo con lo zenzero a fettine, aglio grattugiato, salsa di soia, mirin, zucchero, parte bianca dei cipollotti affettata.
Chiudere il sacchetto eliminando tutta l'aria e mettere a riposare in frigorifero per almeno 20 minuti, ma se preparato la sera prima per il giorno dopo è ancora meglio.
Poco prima di servire iniziare a riscaldare un wok con dentro l'olio, versare il pollo che avrete avuto cura di tirare fuori dal frigorifero per farlo riacclimatare e iniziare a spadellare facendolo cuocere circa 10-15 minuti, dipende dalla grandezza dei bocconcini, fino a farlo rosolare un pochino.
Una volta dorato unite la salsa teriyaki a vostro gusto, il pollo sarà gia un pochino sapido per via della salsa di soia presente nella marinatura, ma ricordatevi che tra poco aggiungeremo il dashi che diluirà il sughetto quindi siate un pizzico più generosi del solito.
Quando il pollo e la salsa saranno ben amalgamati unite il brodo e poi l'oligosaccaride oppure l'amido di mais sciolto in qualche cucchiaio di acqua fredda.
Lasciate cuocere finchè la salsa non si addenserà diventando di una consistenza quasi sciropposa, ma non densa, quindi regolate di sale (o se preferite unite ancora un pochino di teriyaki).
Tenete in caldo il pollo nel frattempo friggete alla maniera classica un uovo per ciascun commensale, appena le uova sono pronte dividete velocemente il riso caldo in 4 ciotole (potete anche preparare il riso in anticipo e poi scaldarlo al microonde, ma a me piace appena fatto) versate su ciascuna ciotola una porzione di pollo con abbondante sughetto, posizionate sopra l'uovo fritto e spolverate con sesamo tostato e cipollotto verde.
Siete pronto per gustarvi il vostro delizioso e caldissimo Donburi di pollo uova e cipolle.
Se poi avete bisogno di sapere come cuocere il riso nella maniera tradizionale fatemelo sapere, ma ormai è comunissimo anche sulle nostre tavole e non credo sia un passaggio fondamentale.
nella ricetta ho messo riso da sushi, perché essendo più colloso tende a fare degli agglomerati che sono molto più comodi da mangiare con le bacchette ed hanno una masticabilità favolosa, ma se guardate bene la foto io questo caso noterete che ho utilizzato del riso orientale a chicco lungo che mi piace tanto tanto per il suo profumo.
De gustibus!
Abbiamo accompagnato con una ciotola di zuppa leggera a base di Miso, alghe e verdure croccanti.
Un saluto e un bacio come sempre dalla mia cucina,
Mucca